Nata a Torino, laureata in giurisprudenza, nella Città’ metropolitana di Torino mi occupo di cooperazione internazionale, di educazione allo sviluppo globale e alla pace. Ho due figli, sono volontaria della Comunità di Sant’Egidio e impegnata in politica dal 2019 come Segretaria regionale di DemoS Democrazia Solidale. Dal 2021 sono consigliera comunale e Presidente della Commissione consiliare Diritti e pari opportunità del Comune di Torino.

Il mio impegno

Ripartire dagli ultimi per ripartire tutti nella consapevolezza che nessuno si salva da solo e che nessuno si salva se la terra che abitiamo soffre. Cura della persona, istruzione, diritto all’abitare, sanità accessibile e universale saranno i miei impegni prioritari se sarò eletta in Consiglio regionale accanto alla promozione di una cultura di pace e di parità di diritti tra uomini e donne.

Sul mio sito puoi trovare più informazioni sulla mia attività e proposta politica

Sono Fausto Sorino e ho scelto di candidarmi al Consiglio Regionale del Piemonte. Vivo a Torino da 27 anni assieme a mia moglie e ai miei due figli. Funzionario del Comune di Torino sono responsabile dei progetti di politiche giovanili e di sviluppo di comunità. Sono coordinatore provinciale di DemoS Democrazia Solidale. Di formazione educatore ho svolto la mia attività prima negli enti del terzo settore poi nel pubblico. Sono un ex-scout e collaboro con la Comunità di Sant’Egidio.

Sono convinto che sia necessario ripartire dalle persone e dall’ambiente per favorire uno sviluppo armonioso e dignitoso delle persone. Sanità, trasporti, sviluppo economico sostenibile e tutela delle persone più fragili sono i tratti distintivi della nostra azione politica.

Con poco si può fare la differenza per realizzare uno sviluppo locale che tenga conto del globale e che abbia come priorità la giustizia sociale e per fare in modo che nessuno sia escluso serve “La forza del Noi”.

Nato a Bejaad (Marocco), laurea breve in Fisica conseguita in Marocco. Sono un allenatore patentato di calcio e socio dell’azienda immobiliare di famiglia. Sono sposato con Serena e abbiamo due figli Adam e Diana, sono con il gruppo PD di Chivasso dal 2019.

Il mio impegno

Se sarò eletto in Consiglio Regionale lavorerò sul tema dell’immigrazione. La costituzione stabilisce che il cittadino è titolare di diritti inviolabili, ma al tempo stesso deve adempiere a doveri inderogabili, tutto ciò conferisce un senso di appartenenza e avere la sensazione di essere accettati dalla comunità.

Mi chiamo Arianna Italiano, ho 59 anni, sono sposata e lavoro come Educatore professionale presso un centro di salute mentale. Sono responsabile dei servizi ai bambini, agli anziani ed agli stranieri della Comunità di Sant’Egidio in Canavese ed Eporediese e referente di DemoS – Democrazia Solidale per le medesime zone dell’area metropolitana.

Un reale cambiamento ci potrà essere solo se faremo della solidarietà il cuore pulsante del tessuto sociale, per questo la politica, per me, è servizio e con questo spirito mi candido mettendo a disposizione di tutti e di tutte, la mia competenza e il mio desiderio di fare.

Nato a Torino 58 anni fa, sono sposato con Alessandra e abbiamo 2 figli Giulia ed Emanuele. Ho svolto praticamente tutta la mia attività professionale in Olivetti e avendo raggiunto i requisiti necessari, mi si è liberato il tempo importante che voglio regalare a me stesso e a tutto ciò che è più importante nella mia vita: la famiglia, gli amici e la comunità intera. Da molti anni sono attivo nel sociale come volontario.

Il mio impegno

Migliorare questo mondo è possibile, solo lamentarsene è inutile.

Valorizziamo le eccellenze che abbiamo nella nostra sanità, nell’istruzione e nelle produzioni industriali, agricole e artigianali. Ma soprattutto coinvolgiamo le migliori risorse e competenze nella costruzione di una comunità per tutti.

Nato da madre mondina e padre salariato agricolo, sono biologo con specializzazione in igiene e statistica medica applicata alla prevenzione, soprattutto sui luoghi di lavoro.

Utilizzando il metodo di valutazione dei rischi lavorativi elaborato dal professor Ivar Oddone e in collaborazione con sindacati e consigli di fabbrica, ho realizzato la mappatura dei rischi da lavoro nelle aziende della Val Pellice e Val Chisone e successivamente nei gruppi di lavoro delle USL locali.

Nel 1996 sono stato chiamato ad organizzare l’attività di controllo ambientale nella istituenda agenzia regionale prevenzione ambientale di cui è stato coordinatore regionale per tre anni fino alla nomina di direttore del Dipartimento Arpa di Vercelli. Rientrato nell’ASL TO3 come direttore della sicurezza, mi sono successivamente occupato di ambiente e salute anche come coordinatore regionale.

Dal 1993 ho aderito ai laici del Piccolo Disegno della Congregazione delle Suore di San Giuseppe, sono stato volontario di Casa Betania, casa di accoglienza per donne in difficoltà a Pinerolo. Sono presidente dell’associazione Vestiriciclo sempre a Pinerolo e promotore del progetto Vestisolidale per il recupero di capi nuovi per finanziare le strutture di accoglienza.

L’idea per questa campagna elettorale, che rispecchia il mio modo di pensare e vivere, è non cedere alla paura, al rifiuto, all’indifferenza.

Roberto, detto Robertone, perché così, da animatore dell’AGESCI, mi chiamavano i ragazzi del Ferrante Aporti nel laboratorio di fotografia fin dagli anni ottanta. Sono nato a Torino. Ho lavorato sempre in Cooperativa, prima in servizi educativi, poi occupandomi di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro. Oggi in pensione, con la mia qualifica di Revisore Legale dei Conti e la mia esperienza professionale, continuo da volontario a offrire consulenze alle Cooperative Sociali e agli Enti del Terzo Settore.

Il mio impegno

Mettere al centro le persone, le loro comunità per un loro benessere che si misura superando le disuguaglianze, garantendo servizi di cura e salvaguardando l’ambiente.

Metterò a disposizione la mia esperienza e le mie competenze per un governo del Piemonte che gestisca una sanità accessibile e promuova lavoro dignitoso e sicuro.

Sono nata a Casablanca, ho due figli, sono una mediatrice culturale impegnata nell’aiutare le donne straniere a integrarsi nella nostra società. Lavoro quotidianamente come manager di un’impresa sociale per costruire ponti tra le culture e promuovere l’inclusione.

Il mio impegno

Credo che la solidarietà e la comprensione siano la chiave per un futuro migliore. Mi impegno ad aiutare le persone in difficoltà, fornendo supporto, orientamento e opportunità per una piena integrazione nella nostra società. Con una visione che abbraccia la diversità, mi dedico a creare spazi sicuri e inclusivi, dove ogni persona possa sentirsi accolta e valorizzata.

Se sarò eletta in Consiglio regionale, i miei principali obiettivi saranno la promozione dei diritti delle donne, l’accesso equo ai servizi pubblici e l’integrazione sociale. Sogno una comunità in cui ogni persona possa sentirsi parte di qualcosa di più grande e avere la possibilità di costruire un futuro luminoso.