Piergiacomo Baroni sugli sfratti in via Calderara
La Stampa di lunedì 8 gennaio riporta le dichiarazioni di
Piergiacomo Baroni
sullo sfratto di tre famiglie abusive dalle case popolari di via Calderara, a Novara nella mattinata di ieri. Sono state sfrattate due donne con i loro figli minori e una famiglia composta da padre, madre incinta al quarto mese e tre bambini, tutti galliatesi. Per i primi due casi si sono già attivati i Servizi sociali novaresi. Per la terza, invece, la competenza è di Galliate.
«Trascorreranno forse una o due notti in albergo – dice Piergiacomo Baroni, capogruppo consiliare di Insieme per Novara – ma dovranno arrangiarsi da soli mentre si svolgono le procedure burocratiche tra il nostro municipio e quello di Galliate». Dal suo punto di vista un fatto inaccettabile: «Non sono dei camorristi, ma persone spesso in difficoltà. Nonostante abbiano occupato abusivamente quegli alloggi, trovo disumano che vengano buttati fuori di casa brutalmente, appena dopo il Natale e senza che sia stato predisposto un tetto sotto cui metterle».
«Trascorreranno forse una o due notti in albergo – dice Piergiacomo Baroni, capogruppo consiliare di Insieme per Novara – ma dovranno arrangiarsi da soli mentre si svolgono le procedure burocratiche tra il nostro municipio e quello di Galliate». Dal suo punto di vista un fatto inaccettabile: «Non sono dei camorristi, ma persone spesso in difficoltà. Nonostante abbiano occupato abusivamente quegli alloggi, trovo disumano che vengano buttati fuori di casa brutalmente, appena dopo il Natale e senza che sia stato predisposto un tetto sotto cui metterle».