Slittano a settembre gli sgomberi a Sant’Agabio
Il
Corriere di Novara
presenta nella sua edizione del 17 luglio un puntuale resoconto della discussione avvenuta in consiglio comunale sul problema dello sgombero delle case popolari di Sant’Agabio in vista dei lavori di ricostruzione delle palazzine con gli alloggi popolari finanziata dai fondi del PNRR.
In risposta a una mozione presentata dalle minoranze con primo firmatario Piergiacomo Baroni che chiedeva all’amministrazione “gli interventi necessari per garantire una sistemazione dignitosa, rispettosa dei diritti delle persone fragili e dei minori”, l’assessore alle Politiche Sociali Armienti ha comunicato che l’inizio dei lavori e quindi lo sgombero non avverranno a fine luglio, ma più tardi. Su sollecitazione di Baroni, l’assessore ha indicato metà settembre.
La maggioranza ha infine votato contro l’urgenza della mozione, sostenuta dai consiglieri della minoranza, che è stata messa in coda alle altre mozioni e destinata alla discussione durante una prossima sessione del consiglio comunale.
In risposta a una mozione presentata dalle minoranze con primo firmatario Piergiacomo Baroni che chiedeva all’amministrazione “gli interventi necessari per garantire una sistemazione dignitosa, rispettosa dei diritti delle persone fragili e dei minori”, l’assessore alle Politiche Sociali Armienti ha comunicato che l’inizio dei lavori e quindi lo sgombero non avverranno a fine luglio, ma più tardi. Su sollecitazione di Baroni, l’assessore ha indicato metà settembre.
La maggioranza ha infine votato contro l’urgenza della mozione, sostenuta dai consiglieri della minoranza, che è stata messa in coda alle altre mozioni e destinata alla discussione durante una prossima sessione del consiglio comunale.