Assistiamo in questi mesi a Novara all’aggravarsi dell’emergenza abitativa per la mancanza di alloggi disponibili sul mercato delle locazioni. Il mercato è saturo a causa di alcuni fattori strutturali quali l’apertura di nuovi siti produttivi (Amazon, Polo della moda di Trecate…) e la presenza dell’università.

Su questa realtà – già problematica per i nuclei familiari e le persone che dispongono di un reddito e di un’occupazione stabile – si inserisce un’emergenza contingente provocata da problemi sociali particolarmente gravi e urgenti. In particolare:

1. Gli occupanti regolari e quelli abusivi che entro breve dovranno essere collocali in altre abitazioni per poter procedere ai lavori previsti dal PNRR nella zona di Sant’Agabio (Via Bonola, Via Calderara)
2. I 97 nuclei familiari ai quali comune ha comunicato la decadenza dall’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica a causa della mancata presentazione della documentazione necessaria
3. I nuclei familiari che stanno ricevendo dall’autorità giudiziaria ordinanze di sfratto rimandate nel periodo COVID ed ora giunte ad esecuzione, molti dei quali con problematiche sociali gravi (presenza di soggetti fragili quali minori, disabili, di anziani….)

Di fronte a questa situazione sia i servizi sociali che l’ufficio case del Comune di Novara si trovano in grave difficoltà a dover far fronte alle richieste che quotidianamente si presentato agli sportelli. E’ necessario pertanto coinvolger la società civile, il volontariato, il terzo settore insieme ad ATC e alla rete delle agenzie immobiliari anche attraverso loro rappresentanti al fine di trovare insieme soluzioni innovative e alternative per evitare che si creino tensioni sociali e situazioni di pericolo e di abbandono soprattutto per i soggetti fragili.

Per questo si impegna il Sindaco e la Giunta a programmare un tavolo di lavoro per affrontare in modo organico le problematiche legate all’emergenza abitativa sul tema dell’emergenza abitativa e alla marginalità sociale contemperandole con le esigenze di attuazione dei progetti del PNRR in atto in un’ottica di maggior coordinamento