Paolo Ciani su Twitter richiama l’attenzione su di un articolo comparso su Repubblica del 6 agosto in cui una madre di due figli adottivi nati in Africa racconta le aggressioni verbali di cui i figli sono vittime.
L’inasprimento del linguaggio e della comunicazione contro lo straniero stanno rovinando la vita a queste persone e a tutti gli immigrati regolari che sino ad ora vivevano una vita normale ed integrata .