La Garante di Alessandria sui tagli del governo che minacciano la salute degli anziani
In occasione della Giornata Mondiale della Salute,
la Garante degli Anziani del Comune di Alessandria,
Paola Ferrari,
esprime una riflessione sul diritto alla salute di tutti e in particolare delle persone anziane, che rappresentano una delle categorie più vulnerabili e bisognose di un’assistenza sanitaria adeguata e continua.
“La salute degli anziani non può essere separata dalla qualità dell’assistenza, sia essa domiciliare che nelle Residenze Sanitarie Assistenziali, RSA. Le politiche sanitarie devono garantire non solo il diritto all’accesso alle cure, ma anche la tutela del benessere psico-fisico, che spesso viene messo a rischio da fattori come l’isolamento sociale e la solitudine” sottolinea.
“Purtroppo il Governo ha recentemente deciso di operare tagli significativi ai fondi destinati all’assistenza nelle RSA, mettendo in seria difficoltà soprattutto i pazienti affetti da Alzheimer e da altre patologie degenerative. Il taglio rischia di creare una situazione insostenibile per le famiglie, che si troveranno a dover affrontare costi sempre più elevati per garantire l’assistenza necessaria ai propri cari. Tale decisione compromette gravemente il diritto alla cura e all’assistenza di persone fragili che necessitano di supporto continuativo e specializzato” spiega.
La Garante ribadisce con forza l’importanza di investire nei servizi di assistenza per gli anziani, “affinché possano continuare a ricevere cure adeguate e vivere in un ambiente che rispetti i loro diritti. Ogni persona anziana ha il diritto di invecchiare con dignità, senza dover subire le conseguenze di politiche miopi che non tengono conto delle esigenze fondamentali della salute e del benessere della popolazione anziana. Chiediamo pertanto al Governo e alle istituzioni competenti come la Regione, di rivedere le decisioni sui tagli, mettendo al centro delle politiche sanitarie e sociali la protezione e la cura delle persone anziane”
“La salute degli anziani non può essere separata dalla qualità dell’assistenza, sia essa domiciliare che nelle Residenze Sanitarie Assistenziali, RSA. Le politiche sanitarie devono garantire non solo il diritto all’accesso alle cure, ma anche la tutela del benessere psico-fisico, che spesso viene messo a rischio da fattori come l’isolamento sociale e la solitudine” sottolinea.
“Purtroppo il Governo ha recentemente deciso di operare tagli significativi ai fondi destinati all’assistenza nelle RSA, mettendo in seria difficoltà soprattutto i pazienti affetti da Alzheimer e da altre patologie degenerative. Il taglio rischia di creare una situazione insostenibile per le famiglie, che si troveranno a dover affrontare costi sempre più elevati per garantire l’assistenza necessaria ai propri cari. Tale decisione compromette gravemente il diritto alla cura e all’assistenza di persone fragili che necessitano di supporto continuativo e specializzato” spiega.
La Garante ribadisce con forza l’importanza di investire nei servizi di assistenza per gli anziani, “affinché possano continuare a ricevere cure adeguate e vivere in un ambiente che rispetti i loro diritti. Ogni persona anziana ha il diritto di invecchiare con dignità, senza dover subire le conseguenze di politiche miopi che non tengono conto delle esigenze fondamentali della salute e del benessere della popolazione anziana. Chiediamo pertanto al Governo e alle istituzioni competenti come la Regione, di rivedere le decisioni sui tagli, mettendo al centro delle politiche sanitarie e sociali la protezione e la cura delle persone anziane”