Erio Ambrosino chiede interventi a favore delle cooperative sociali
Erio
Ambrosino consigliere comunale di DemoS a Cuneo ha presentato un ordine del giorno
che ricorda le difficoltà economiche in cui si trovano le
cooperative sociali, non affrontate dagli enti pubblici che se ne
dovrebbero fare carico, la Regione Piemonte su tutti.
Nella mozione si osserva per prima cosa che nelle cooperative sociali lavorano la metà circa degli addetti che garantiscono l’assistenza socio sanitaria e l’inserimento lavorativo e che pesanti problemi economici mettono a rischio questa essenziali attività.
Il sacrosanto rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti delle cooperative, l’aumento dei costi energetici, delle materie prime, degli alimenti ha causato un aumento dei costi forniti dalle cooperative sociali, cui non corrisponde un aumento delle tariffe erogate dagli enti pubblici. Si osserva anche che queste difficoltà si riflettono su chi usufruisce dei servizi forniti dalle cooperative sociali, cioè sulle fasce più deboli della popolazione.
La Regione Piemonte ha preso impegni per adeguare le tariffe con il “Patto per un Welfare innovativo e sostenibile” del maggio 2024, ma questo impegno non si è tradotto in significative azioni concrete.
Osservando infine che molte cooperative rischiano di chiudere l’anno con pesanti perdite, la mozione impegna la Sindaca a a trasmettere il presente ordine del giorno al Presidente della Regione Piemonte, alla Giunta e al Consiglio regionale, affinché prendano urgentemente coscienza, in modo responsabile, del reale problema dell’adeguamento delle tariffe che sta minando l’intero sistema di Welfare, con possibili gravi ricadute sull’assistenza agli anziani, disabilità, psichiatria, tossicodipendenze, minori, infanzia. Chiede alla Regione Piemonte di mantenere fede al “Patto per un Welfare innovativo e sostenibile” siglato lo scorso anno, che prevede un incremento progressivo dette rette, fino a raggiungere un aumento complessivo del 10% entro il 2026.
Nella mozione si osserva per prima cosa che nelle cooperative sociali lavorano la metà circa degli addetti che garantiscono l’assistenza socio sanitaria e l’inserimento lavorativo e che pesanti problemi economici mettono a rischio questa essenziali attività.
Il sacrosanto rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti delle cooperative, l’aumento dei costi energetici, delle materie prime, degli alimenti ha causato un aumento dei costi forniti dalle cooperative sociali, cui non corrisponde un aumento delle tariffe erogate dagli enti pubblici. Si osserva anche che queste difficoltà si riflettono su chi usufruisce dei servizi forniti dalle cooperative sociali, cioè sulle fasce più deboli della popolazione.
La Regione Piemonte ha preso impegni per adeguare le tariffe con il “Patto per un Welfare innovativo e sostenibile” del maggio 2024, ma questo impegno non si è tradotto in significative azioni concrete.
Osservando infine che molte cooperative rischiano di chiudere l’anno con pesanti perdite, la mozione impegna la Sindaca a a trasmettere il presente ordine del giorno al Presidente della Regione Piemonte, alla Giunta e al Consiglio regionale, affinché prendano urgentemente coscienza, in modo responsabile, del reale problema dell’adeguamento delle tariffe che sta minando l’intero sistema di Welfare, con possibili gravi ricadute sull’assistenza agli anziani, disabilità, psichiatria, tossicodipendenze, minori, infanzia. Chiede alla Regione Piemonte di mantenere fede al “Patto per un Welfare innovativo e sostenibile” siglato lo scorso anno, che prevede un incremento progressivo dette rette, fino a raggiungere un aumento complessivo del 10% entro il 2026.
Potete leggere
il testo completo dell’ordine del giorno clickando qui.