Approvazione della proposta di Elena Apollonio sulle donne migranti
Riprendiamo il comunicato stampa del Comune di Torino sull’approvazione della proposta della consigliera
Elena Apollonio
sulle donne migranti
La Commissione Diritti e Pari Opportunità di Palazzo Civico ha tratto ispirazione dal lavoro della Consulta femminile comunale e la presidente Elena Apollonio (Alleanza dei democratici – DemoS) ha presentato una delibera d’iniziativa popolare che approva e dà attuazione al documento della Consulta stessa intitolato ’Donne migranti’ dove si invita a:
La delibera è stata approvata all’unanimità con 28 voti favorevoli; al dibattito in Sala Rossa che ha preceduto il voto sono intervenuti Cerrato, Ahmed, Garione, Patriarca, Santiangeli, Diena, Viale, S. Damilano.
- Adottare una prospettiva di genere rispetto alle dinamiche migratorie;
- Favorire la disponibilità e l’accessibilità ai servizi per le donne migranti, in particolare dei servizi e delle opportunità di carattere sociale, formativo, lavorativo e di supporto alla conciliazione vita-lavoro che la Città di Torino mette a loro disposizione;
- Promuovere la formazione e il riconoscimento delle competenze delle donne migranti, favorendo la partecipazione alla formazione linguistica e il riconoscimento dei titoli studio o professionali acquisiti nei Paesi d’origine;
- Contrastare stereotipi e pregiudizi rispetto alle donne migranti usando forme inclusive di comunicazione istituzionale di contrasto alle espressioni denigratorie e di linguaggio d’odio;
- Misurare l’impatto delle iniziative a favore dell’inclusione delle migranti con forme di monitoraggio e valutazione dei risultati delle attività della Città e dei soggetti che si occupano di accoglienza, inclusione e integrazione.
- donne migranti in stato di gravidanza;
- valorizzare l’associazionismo di secondo livello del territorio urbano;
- considerare clima, degrado ambientale e catastrofi naturali fattori alla radice delle migrazioni e dei movimenti dei rifugiati;
- prevedere raccolte di dati sulla migrazione femminile in collaborazione con gli uffici locali e nazionali.
La delibera è stata approvata all’unanimità con 28 voti favorevoli; al dibattito in Sala Rossa che ha preceduto il voto sono intervenuti Cerrato, Ahmed, Garione, Patriarca, Santiangeli, Diena, Viale, S. Damilano.