Lunghissime code all’Ufficio Stranieri di Novara
La giornalista
Laura Cavalli
racconta in un articolo apparso sul
Corriere di Novara
di lunedì 5 febbraio 2024 le infinite code all’Ufficio Stranieri della città per le pratiche che riguardano i cittadini stranieri, come l’ottenimento o il rinnovo del permesso di soggiorno. E’ stato un cittadino novarese a richiamare l’attenzione del giornale con una lettera in cui racconta la sua sconcertante esperienza per ottenere i documenti per una cittadina siriana sua ospite che sta per iniziare a lavorare all’Ospedale di Novara, con code di centinaia di persone, orari di apertura degli uffici limitati a quattro ore alla settimana, burocrazia macchinosa, necessità di attendere all’aperto
In proposito è stato interpellato Piergiacomo Baroni consigliere comunale e segretario provinciale di Demos: “Già circa sei mesi fa dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, ho inviato una lettera con posta certificata in Questura, proprio per chiedere una soluzione per rendere meno difficile l’attesa nel piazzale di largo Palatucci. AIl’Ufficio Stranieri si rivolgono ogni giorno centinaia di persone e la situazione “logistica” è sicuramente complessa da gestire. Ma credo che si possa pensare quanto meno a fare in modo che queste persone non siano costrette a trascorrere ore e ore sotto il sole in estate o al gelo in inverno. E’ una questione di umanità”
In proposito è stato interpellato Piergiacomo Baroni consigliere comunale e segretario provinciale di Demos: “Già circa sei mesi fa dopo aver ricevuto numerose segnalazioni, ho inviato una lettera con posta certificata in Questura, proprio per chiedere una soluzione per rendere meno difficile l’attesa nel piazzale di largo Palatucci. AIl’Ufficio Stranieri si rivolgono ogni giorno centinaia di persone e la situazione “logistica” è sicuramente complessa da gestire. Ma credo che si possa pensare quanto meno a fare in modo che queste persone non siano costrette a trascorrere ore e ore sotto il sole in estate o al gelo in inverno. E’ una questione di umanità”