DemoS Piemonte sul deposito nazionale delle scorie nucleari
“In merito al deposito nazionale per i rifiuti radioattivi ribadiamo la nostra ferma opposizione a qualsiasi scelta finalizzata a portare in Piemonte quel sito. Peraltro, come è noto, tutte le possibili aree sono confinate all’interno della provincia di Alessandria, una provincia che poco tempo fa è stata sommersa da frettolosi manifesti leghisti che annunciavano l’esclusione dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee”
afferma la Coordinatrice provinciale di DemoS
Paola Ferrari.
“Resteremo fermi sulle nostre posizioni – aggiunge – ci batteremo, in tutte le sedi istituzionali, e inviteremo i cittadini a respingere, insieme a noi, ogni scelta volta a danneggiare il nostro territorio”.
“Chiediamo alla Giunta regionale, così come ai parlamentari di Centrodestra eletti in Piemonte, di esprimersi chiaramente e una volta per tutte questione del deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi, sia riguardo all’autocandidatura di Trino che sulle aree del Piemonte indicate come idonee. Riteniamo che il Piemonte abbia già dato ospitando una centrale nucleare sul proprio territorio ma che il deposito unico nazionale vada fatto e in fretta. Il tema del nucleare, tuttavia, necessita di un confronto più ampio e articolato in tutte le sedi istituzionali. Confronto a cui sinora il Centrodestra si è sottratto” conclude Ferrari.
“Resteremo fermi sulle nostre posizioni – aggiunge – ci batteremo, in tutte le sedi istituzionali, e inviteremo i cittadini a respingere, insieme a noi, ogni scelta volta a danneggiare il nostro territorio”.
“Chiediamo alla Giunta regionale, così come ai parlamentari di Centrodestra eletti in Piemonte, di esprimersi chiaramente e una volta per tutte questione del deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi, sia riguardo all’autocandidatura di Trino che sulle aree del Piemonte indicate come idonee. Riteniamo che il Piemonte abbia già dato ospitando una centrale nucleare sul proprio territorio ma che il deposito unico nazionale vada fatto e in fretta. Il tema del nucleare, tuttavia, necessita di un confronto più ampio e articolato in tutte le sedi istituzionali. Confronto a cui sinora il Centrodestra si è sottratto” conclude Ferrari.