Approvata la mozione di Elena Apollonio sugli affidi dei minori non accompagnati
I periodici
Torino Oggi
e
Il Torinese
riportano la notizia dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Torino della mozione presentata dalla consigliera
Elena Apollonio (Alleanza democratici – DemoS)
sul sostegno al sistema degli affidi familiari per l’accoglienza dei minori non accompagnati.
La mozione, firmata anche da Nadia Conticelli (PD), Alice Ravinale (Sinistra Ecologista), Tiziana Ciampolini (Torino Domani) e Simone Fissolo (Moderati), impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare una campagna di sensibilizzazione per aumentare il numero di coppie o singoli disponibili ad accogliere minori e minori stranieri non accompagnati utilizzando l’istituto dell’affidamento familiare o altre modalità ad esso riconducibili, quale il Progetto rifugio diffuso.
Per Apollonio i servizi sociali dovranno farsi carico della valutazione delle famiglie per verificarne l’idoneità e, successivamente, del controllo e del monitoraggio degli inserimenti, anche sfruttando la collaborazione dei tutori volontari se presenti.
La mozione impegna anche Sindaco e Giunta a prevedere un rimborso spese a favore delle famiglie affidatarie per i costi sostenuti per la formazione, la scuola e altre attività considerate necessarie dai servizi sociali.
Il documento sottolinea infine la volontà di coinvolgere le comunità immigrate presenti sul territorio, con l’obiettivo di incentivare forme di affido anche a connazionali e/o familiari presenti sul nostro territorio.
La mozione, firmata anche da Nadia Conticelli (PD), Alice Ravinale (Sinistra Ecologista), Tiziana Ciampolini (Torino Domani) e Simone Fissolo (Moderati), impegna il Sindaco e la Giunta ad avviare una campagna di sensibilizzazione per aumentare il numero di coppie o singoli disponibili ad accogliere minori e minori stranieri non accompagnati utilizzando l’istituto dell’affidamento familiare o altre modalità ad esso riconducibili, quale il Progetto rifugio diffuso.
Per Apollonio i servizi sociali dovranno farsi carico della valutazione delle famiglie per verificarne l’idoneità e, successivamente, del controllo e del monitoraggio degli inserimenti, anche sfruttando la collaborazione dei tutori volontari se presenti.
La mozione impegna anche Sindaco e Giunta a prevedere un rimborso spese a favore delle famiglie affidatarie per i costi sostenuti per la formazione, la scuola e altre attività considerate necessarie dai servizi sociali.
Il documento sottolinea infine la volontà di coinvolgere le comunità immigrate presenti sul territorio, con l’obiettivo di incentivare forme di affido anche a connazionali e/o familiari presenti sul nostro territorio.