Novara: dormitorio a Villa Segù
Il periodico
Novara Oggi
ha fatto il punto sulla situazione del dormitorio per i senza fissa dimora in un articolo pubblicato l’otto settembre 2023.
Durante la seduta di commissione di mercoledì 6 settembre, l’assessore Teresa Armienti ha annunciato di portare il dormitorio per i senza fissa dimora dal villaggio ex-TAV a Villa Segù nella frazione Olengo, posta a una decine di chilometri dal centro di Novara e collegata alla città con i mezzi pubblici.
Piergiacomo Baroni, esponente di DemoS e capogruppo di Insieme per Novara, ha così commentato questa scelta: «Già quando si è deciso di lasciare il dormitorio dove è ora (dopo la ristrutturazione) ho espresso i miei dubbi perché le persone che necessitano di inclusione sociale andrebbero collocate in centro dove trovano i servizi di aiuto (mense, distribuzioni vestiti, medicine) e poi sarebbero più gestibili piccole accoglienze diffuse da 15/20 posti anche per non gravare tutto su un solo quartiere. La stessa valutazione vale per Villa Segù. Detto questo, se non c’è di meglio spero che come promesso l’Amministrazione garantisca trasporti sufficienti e abbonamento gratis»
Durante la seduta di commissione di mercoledì 6 settembre, l’assessore Teresa Armienti ha annunciato di portare il dormitorio per i senza fissa dimora dal villaggio ex-TAV a Villa Segù nella frazione Olengo, posta a una decine di chilometri dal centro di Novara e collegata alla città con i mezzi pubblici.
Piergiacomo Baroni, esponente di DemoS e capogruppo di Insieme per Novara, ha così commentato questa scelta: «Già quando si è deciso di lasciare il dormitorio dove è ora (dopo la ristrutturazione) ho espresso i miei dubbi perché le persone che necessitano di inclusione sociale andrebbero collocate in centro dove trovano i servizi di aiuto (mense, distribuzioni vestiti, medicine) e poi sarebbero più gestibili piccole accoglienze diffuse da 15/20 posti anche per non gravare tutto su un solo quartiere. La stessa valutazione vale per Villa Segù. Detto questo, se non c’è di meglio spero che come promesso l’Amministrazione garantisca trasporti sufficienti e abbonamento gratis»