Regionali: DemoS propone un’ampia coalizione e un programma condiviso con partiti e società civile
Manca ormai un anno alle elezioni regionali e europee e per questo è importante che si avvii un confronto serio e leale tra le forze di centro sinistra per individuare un leader e per definire un programma intorno a cui aggregare il maggior numero di forze politiche e civiche. Ma ad oggi devono ancora iniziare gli incontri tra i possibili alleati, mentre non sono mancate interviste volte a posizionamenti personali di singoli esponenti civici o politici.
DemoS Democrazia Solidale dalla sua costituzione nell’ottobre 2018 è alleata del centrosinistra e ritiene che le regionali si possano vincere solo con una coalizione ampia e inclusiva. Per questo auspichiamo una coalizione che comprenda le migliori istanze del centrosinistra sia che provengano dai partiti, sia che provengano dalla società civile. Quanto al civismo, pensiamo che le realtà civiche assumano un significato molto rilevante quando nascono e si radicano in un territorio e che operazioni regionali o nazionali di «ingegneria politica» possono al più essere utili a creare aggregazioni elettorali che difficilmente riescono poi esprimere una linea politica comune e a proseguire in un cammino comune. Per questo le fughe in avanti su possibili liste civiche che leggiamo in questi giorni ci paiono un po’ premature e poco opportune perché potenzialmente più divisive che unitive.
Il programma di incontri regionali proposto dalla direzione regionale del PD è un primo passo sicuramente importante. Ci auguriamo che si creino presto le condizioni per un confronto politico che sappia interpretare i tempi e che crei un vero collante tra forze civiche e politiche dì centro sinistra intorno ai temi della coesione sociale, della crescita culturale e economica, del rispetto dell’ambiente e della pace.
DemoS Democrazia Solidale dalla sua costituzione nell’ottobre 2018 è alleata del centrosinistra e ritiene che le regionali si possano vincere solo con una coalizione ampia e inclusiva. Per questo auspichiamo una coalizione che comprenda le migliori istanze del centrosinistra sia che provengano dai partiti, sia che provengano dalla società civile. Quanto al civismo, pensiamo che le realtà civiche assumano un significato molto rilevante quando nascono e si radicano in un territorio e che operazioni regionali o nazionali di «ingegneria politica» possono al più essere utili a creare aggregazioni elettorali che difficilmente riescono poi esprimere una linea politica comune e a proseguire in un cammino comune. Per questo le fughe in avanti su possibili liste civiche che leggiamo in questi giorni ci paiono un po’ premature e poco opportune perché potenzialmente più divisive che unitive.
Il programma di incontri regionali proposto dalla direzione regionale del PD è un primo passo sicuramente importante. Ci auguriamo che si creino presto le condizioni per un confronto politico che sappia interpretare i tempi e che crei un vero collante tra forze civiche e politiche dì centro sinistra intorno ai temi della coesione sociale, della crescita culturale e economica, del rispetto dell’ambiente e della pace.
DemoS – Democrazia Solidale Piemonte .