Elena Apollonio sui senza fissa dimora a Torino
Su la Repubblica del 19 ottobre 2022 è stata pubblicata una approfondita inchiesta di Federica Cravero sulla situazione dei senza fissa dimora nel centro di Torino in vista dell’ormai prossimo inverno
Sono stati intervistati i volontari della Comunità di Sant’Egidio, tra cui Linda Senfett, l’Assessore ai Servizi Sociali del comune di Torino Rosatelli e Elena Apollonio consigliera comunale di DemoS e presidente della Commissione Consigliare Diritti e Pari Opportunità. Qui di seguito riportiamo la parte dell’articolo con l’intervista a Elena.
«Non è vero quello che si dice, ovvero che ci sono letti a sufficienza per tutti e che sono i senzatetto che non vogliono andare in dormitorio. Secondo la nostra stima mancano almeno 200 posti. E comunque, al di là dei numeri, è la qualità dell’accoglienza che conta. Manca però una visione a Torino e manca la consapevolezza di quanto sia urgente affrontare la questione sociale» , spiega Elena Apollonio, esponente di Demos e consigliera nella maggioranza di Lo Russo in Sala rossa, che due giorni fa ha presentato una mozione in consiglio comunale, perché dei senzatetto «non si parli in termini di degrado urbano, ma di persone».
Il pensiero, in questa fine di ottobre, va anzitutto al prossimo inverno. «Ci stiamo battendo per il superamento del modello dei dormitori e in particolare di via Traves: chiunque abbia visto quel posto ha ben chiaro davanti agli occhi che l’emergenza freddo non si può affrontare in quel modo», continua Apollonio.
Sono stati intervistati i volontari della Comunità di Sant’Egidio, tra cui Linda Senfett, l’Assessore ai Servizi Sociali del comune di Torino Rosatelli e Elena Apollonio consigliera comunale di DemoS e presidente della Commissione Consigliare Diritti e Pari Opportunità. Qui di seguito riportiamo la parte dell’articolo con l’intervista a Elena.
«Non è vero quello che si dice, ovvero che ci sono letti a sufficienza per tutti e che sono i senzatetto che non vogliono andare in dormitorio. Secondo la nostra stima mancano almeno 200 posti. E comunque, al di là dei numeri, è la qualità dell’accoglienza che conta. Manca però una visione a Torino e manca la consapevolezza di quanto sia urgente affrontare la questione sociale» , spiega Elena Apollonio, esponente di Demos e consigliera nella maggioranza di Lo Russo in Sala rossa, che due giorni fa ha presentato una mozione in consiglio comunale, perché dei senzatetto «non si parli in termini di degrado urbano, ma di persone».
Il pensiero, in questa fine di ottobre, va anzitutto al prossimo inverno. «Ci stiamo battendo per il superamento del modello dei dormitori e in particolare di via Traves: chiunque abbia visto quel posto ha ben chiaro davanti agli occhi che l’emergenza freddo non si può affrontare in quel modo», continua Apollonio.