Durante la manifestazione NO GREN PASS di Novara di sabato 30 ottobre i manifestanti hanno sfilato indossando pettorine che ricordavano le divise dei prigionieri dei lager nazisti tenendo tra le mani una corda che ricordava il filo spinato.
Democrazia Solidale DemoS Piemonte, pur riconoscendo il legittimo diritto a manifestare, ritiene gravemente irrispettoso e offensivo l’utilizzo di questi simboli che hanno significato tanto dolore e sofferenza. Esprime piena solidarietà alla Comunità Ebraica in particolare di Novara e Vercelli che attraverso la presidente Rossella Bottini Treves ha avuto parole di grande equilibrio e fermezza.
E’ preoccupante il ricorso a paragoni improbabili che rivelano una profonda ignoranza della storia e del dramma che la Shoah ha significato per l’Europa e per il mondo intero. Auspichiamo che tali episodi non si ripetano e che il diritto a manifestare il proprio pensiero non manchi mai di rispetto a chi tanto ha sofferto. La ricerca di evidenza nazionale può trovare forme che non siano offensive e aggressive tanto da finire per irridere le vere vittime della Shoah. La pubblicità di un dissenso non si può rincorrere umiliando le vere vittime.
Elena Apollonio
Piergiacomo Baroni
Concordo completamente con i contenuti di questo comunicato di Piergiacomo Baroni ed Elena Apollonio e mi auguro che si aggiungano altre voci di dissenso contro l’ignoranza di chi usa pagine di orrori verso l’umanità come la Shoah, per biechi scopi di propaganda che personalmente identifico come falsa libertà ai danni della collettività e non rispettosa delle migliaia di morti di Covid del nostro Paese.
I fatti recenti non devono alimentare dissidi tra le persone, la vita in comune ci deve suggerire di volgere in solidarietà più chr in sospetto o inimicizia i rapporti tra le persone.
Continuare a sperare è la soluzione più feconda.Altrimenti la barbarie trova facili scorciatorie. Grazie