Chiudere le fabbriche è una scelta che pare necessaria dal punto di vista sanitario, ma, come osservsa Mario Giro su Globalist, questa decisione è condizionata dal conflitto di diversi interessi, che porta all’inazione degli amministratori locali, come successo ad esempio in Lombardia.
La sola soluzione possibile per ridurre il tempo di chiusura è aumentare la quantità e la precisione dei controlli, con una campagna di tamponi lunga e permanente.