In un articolo pubblicato su www.globalist.it, Antonio Rinaldis identifica la continuità etica e culturale tra due medici. Uno è un personaggio letterario, cioè Bernard Rieux, che nel romanzo di Albert Camus “La Peste” fronteggia l’epidemia e si interroga sul fatto che la malattia ammorbi non solo i copri ma anche l’animo delle persone. L’altro è Pietro Bartolo che affronta le morti e le terribili ferite che toccano i migranti e che cerca la forza e la motivazione per superare lo scoramento di una strage che pare senza fine.
Ho letto con attenzione.
Tanta gente non sa, non è informata. Andiamo in giro a divulgare.
Facciamolo noi.
Lo so che è un lavoro immane, ma proviamoci!!!
Splendido e agghiacciante articolo!!