Crux è nato nel settembre 2014 come progetto di approfondimento del tematiche sul mondo cattolico presso il quotidiano Boston Globe, da cui si è staccato circa un anno e mezzo dopo. La sua missione è di raccogliere le più rilevanti notizie, analisi e commenti sul mondo cattolico.

Elise Harris è la corrispondente per il Vaticano e l’Italia e in un articolo pubblicato on line il 18 agosto, cita Francesco Grana, vaticanista del Fatto Quotidiano, che lamenta le deboli prese di posizione di alcuni vescovi italiani nei confronti di Matteo Salvini, che raccoglie ampi consensi anche nel mondo cattolico nonostante il duro e ostentato contrasto con papa Francesco su temi di grande rilevanza come l’immigrazione.

Grana sostiene che l’unica entità cattolica nel paese che tenta di colmare il vuoto lasciato dai vescovi è il partito Democrazia Solidale, soprannominato “Demos”, che è legato al la progressiva comunità di Sant’Egidio, generalmente considerata vicina all’agenda ecclesiale liberale favorita da Francesco.

La comunità di Sant’Egidio, ampiamente nota per la sua difesa dei migranti e dei rifugiati, è stata fondata dal politico e storico italiano Andrea Riccardi, che per un breve periodo nel 2011 è stato Ministro per la Cooperazione Internazionale.

Fondata 10 mesi fa, DemoS nasce da un’idea dell’ex Vice Ministro degli Esteri italiano Mario Giro e del Consigliere regionale del Lazio Paolo Ciani. Vuole essere un mezzo per colmare le lacune sociali e per dare voce ai poveri e a chi sia economicamente svantaggiato.

Con il mandato di “riformare” la vita politica in Italia, l’organizzazione, secondo il suo sito Web, afferma di voler offrire un contributo basato su tre principi primari che si dice siano al centro della loro identità:
un impegno politico ispirato a “democrazia” Cattolicesimo”;
un’idea comunitaria e “non individualistica” di democrazia;
un modello di autonomia responsabile e solidarietà,

Questi principi sono per DemoS i pilastri di “un’Italia unita ma plurale”.