In un articolo comparso su formiche.net, Mario Giro ricorda la responsabilità di un politico nella scelta delle parole. Mario ricorda tragiche e recenti esperienze storiche in cui azioni atroci contro altri esseri umani furono precedute e accompagnate da un linguaggio che toglieva alle vittime dignità e rispetto. Parole scurrili, ambigue, aggressive o insultanti, è come se invitasse tutti a comportarsi di conseguenza. La lingua produce cultura e dunque vita. Rappresenta lo specchio del pensiero e della sua traduzione in atti.